venerdì 27 aprile 2012

KEN RUSSELL


Nato a Southampton, il 3 luglio 1927 e recentemente scomparso il 27 Novembre 2011, è stato un regista e sceneggiatore britannico.
Il suo esordio sul grande schermo è successivo, nel 1964, con Pepe francese (French Dressing), cui segue il non trascurabile poliziesco-spionistico Il cervello da un miliardo di dollari (Billion Dollar Brain). Il successo internazionale di Donne in amore (Women in Love, 1969), da David Herbert Lawrence, esagerazione figurativa d'impatto poetico, e il grande scandalo de I Diavoli (The Devils, 1971), truculenta e provocatoria rivisitazione del Medioevo delle streghe e sull'orrore del potere, lo impongono fra i più notevoli cineasti, impressione confermata con una serie di biografie di grandi artisti dominate da un genio esuberante e potentemente drammatico, quali L'altra faccia dell'amore (The Music Lovers, 1970), su Čajkovskij, La perdizione, 1974 su Mahler, Lisztomania (1976) su Liszt, che vira verso toni fortemente grotteschi, e Valentino, sulla star del cinema muto Rodolfo Valentino). Il suo cinema anarchico e visionario trova sfogo scatenato nell'orgia quasi mistica di Tommy (1975), dalla rock-opera degli Who, e nel successo di pubblico di Stati di allucinazione (Altered States) (1980), tratto dal romanzo di Paddy Chayefsky, storia tormentata di uno scienziato che tenta di risalire all'essere primigenio.

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