venerdì 27 aprile 2012

DARREN ARONOFSKY


(New York, 12 febbraio 1969) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
Nel 1996 Aronofsky inizia a plasmare le idee originarie per il film π - Il teorema del delirio, la cui sceneggiatura è ultimata per il 1998, anno in cui ne inizia la produzione. A tale scopo viene scritturato nuovamente Sean Gullette in qualità di protagonista. Il film partecipa al Sundance Film Festival con un buon successo di critica e di pubblico. Aronofsky viene premiato con l'Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio.
Al Festival di Cannes 2000 Aronofsky presenta Requiem for a Dream, basato sul romanzo di Hubert Selby Jr., dove viene ben accolto. Il film si dimostra un moderato successo di pubblico per una produzione indipendente, ma in poco tempo diviene un vero e proprio cult e fa conoscere il regista al pubblico americano. Dopo innumerevoli vicissitudini, defezioni nel cast e riduzione del budget, finalmente Aronofsky porta a completamento The Fountain - L'albero della vita, il suo film più ambizioso e tribolato, derivante da un soggetto originale del regista e incentrato su una storia d'amore che attraversa i secoli fino ad abbracciare i misteri dell'immortalità. Il film divide sia il pubblico che la critica ma comunque rimane un lavoro molto particolare, certamente non riuscito del tutto ma allo stesso tempo intrigante. Dopo il lungo periodo dedicato alla realizzazione di The Fountain - L'albero della vita, Aronofsky afferma di voler realizzare il film successivo in un lasso di tempo minore. Così nel 2008 presenta alla 65ª edizione del Festival di Venezia The Wrestler che si aggiudica il Leone d'oro al miglior film. Un film difficile, un pugno allo stomaco che ha commosso il pubblico ed ha incantato la critica, grazie anche alla straordinaria bravura degli interpreti, su tutti la prova indimenticabile di Mickey Rourke. Il cigno nero è il titolo del film successivo. Un thriller psicologico ambientato nel mondo del balletto con protagoniste Natalie Portman, premiata con il Premio Oscar, e Mila Kunis. Un film che in parte ha diviso ma che dimostra il lato personale e sempre più consolidato del regista americano, con il suo cinema coraggioso e originale, sempre pronto a reinventarsi.

R E L A T E D   F I L M S

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