lunedì 30 aprile 2012

BRUNO DUMONT


Nato a Bailleul in Francia, nel 1958, è un regista, sceneggiatore e professore di filosofia. Al momento ha diretto 6 lungometraggi e due corti, tutti confinanti a metà strada tra il dramma realistico e il cinema d'avanguardia. I suoi film hanno vinto numerosi premi al Festival di Cannes: L'Umanità (1999) e Flandres (2006) si sono aggiudicati il Gran Premio della Giuria, Hadewijch (2009) ha vinto il Premio della Critica Internazionale (FIPRESCI Prize) per la presentazione speciale al Toronto Film Festival. Per i suoi film Dumont non scrive sceneggiature tradizionali, ma romanzi completi che poi sono alla base del suo cinema, spesso considerato come provocatorio, mostrando immagini e situazioni di estrema violenza e brutalità. Il regista paragona invece i suoi lavori alle arti visive. Amante di Kubrick, Bergman, Pasolini, Rossellini e Kiarostami, è stato spesso considerato un erede artistico di Robert Bresson. Assieme a nuovi autori quali Gaspar Noè, Marina De Van, Claire Denis, Dumont entra nella cerchia della cosiddetta "New Extremity French Cinema".
L'ultimo suo film è Hors Satan (2011), presentato nella Sezione Un Certain Regard di Cannes e già considerato come l'apice di tutta la sua filmografia.

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